Piemonte Terra di Vino
Piemonte terra di vigneti da cui si ricavano vini pregiati fin dalla notte dei tempi.
La mia terra produce grandi vini che tutto il mondo ci invidia e ha imparato a conoscere e gustare, si va da rossi pregiati quali Barolo, Barbaresco, Gattinara e Barbera, senza dimenticare i soavi e profumati bianchi tra cui citiamo Arneis, Chardonnay, Gavi e il Cortese... non tralasciamo i vini da dessert molto amabili e invitanti tra cui il più famoso è senza dubbio l'Asti Spumante, ma vi sono anche Brachetto, Moscato d'Asti e Malvasia solo per citarne alcuni altrimenti non mi basterebbe tutto il blog.
Questi vini abbinati con i piatti tipici della nostra cultura culinaria creano un connubio perfetto per trasformare un semplice pasto in qualcosa di magico per ogni commensale.
Ogni settimana vi parlerò di un vino specifico ma oggi berremo un buon calice di Barbera d'Asti.
I vitigni da cui si ricava, questo pregiato vino e da cui prende il nome, sono appunto le uve Barbera che devono essere almeno il 90%, il restante 10% è formato da uve provenienti da altri vitigni a bacca nera non aromatici.
Vengono coltivati nell'area della provincia di Asti e Alessandria in zone collinari ad un altezza non superiore ai 650 metri su terreni argillosi, limosi, sabbiosi e calcarei.
Le caratteristiche principali di questo vino sono il:
- Colore rosso rubino tendente al rosso granato con l'invecchiamento
- Odore intenso e caratteristico
- Sapore asciutto, di corpo, con l'invecchiamento più armonioso e gradevole, di gusto pieno
La Barbera è un vitigno duttile che si presta bene alla produzione di vini novelli o a vini da invecchiamento.
I vini invecchiati, serviti ad una temperatura di 16°-18°, dal profumo intenso e fruttato, tra cui spicca il sentore di prugna, ciliegia matura, mora e lampone si prestano bene per essere un ottimo abbinamento a carni bianche e rosse, stufati, arrosti e pollame.
Se bevuto giovane ideale per tutto il pasto dato il suo gusto asciutto e gradevolmente fresco.
Parlare di questo vino sarebbe eterno per quanto è buono...ma allora perchè signore e signori non venite a gustare un bel calice qui in Piemonte?
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