In vetrina

Pane dolce Pasquale e la Festa a tavola

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Buon pomeriggio amici! La primavera inizia a farsi sentire, perlomeno dai colori nel cielo! Il clima deve ancora stabilizzarsi un attimino, l'Italia questa settimana è stata invasa da venti gelidi e insistenti, oggi però è una di quelle giornate in cui ci starebbe un buon pic-nic insieme al proprio compagno/a e i bambini che corrono spensierati nei prati.. e lasciatemelo dire.. beati loro!

In questo sabato pomeriggio mi piacerebbe parlarvi di Pasqua e delle sue tradizioni.. a tavola! Per questo racconto mi sono ispirata al libro "Santifica le feste a tavola" scritto da Pietro Semino, gastronomo e notista di costume, appassionato di tradizioni conviviali e autore di numerosi libri di cucina. Casa editrice: Ancora.

Pasqua è la festa più solenne di tutta la cristianità e commemora la gloriosa Risurrezione di Gesù e la si celebra nella domenica che segue la prima luna piena dopo il 21 di marzo.
Il termine "Pasqua" nel suo significato esprime il concetto di "passaggio di Cristo" da questo mondo al Padre.

Esistono simboli e ingredienti pasquali di cui solitamente in questo periodo andiamo alla ricerca sui motori di ricerca e tra le pagine di un libro. Ne citerò qualcuno tanto per farci un'idea più precisa dei pasti più tradizionali che dovrebbero essere presenti sulle nostre tavole.

  • L'agnello che simboleggia la salvezza dell'umanità;
  • L'uovo che è il simbolo della vita;
  • la colomba che simboleggia la pace.


Come da titolo, la festa a tavola è il modo più carino e curato per imbandirla per l'occasione,
la cui tradizione prevede che il esso sia rivestito in primo luogo da un mollettone di colore bianco sul quale si andrà a stendere una candida tovaglia bianca di lino, di cotone, di fiandra oppure un simpatico drappo in tessuto, il tutto decorato con pizzi e tovaglioli intonati al colore, ma sempre a tinta unita.

Sulla tovaglia, ancora, si potrà disporre un centrotavola a forma di nido contenente piccole uova decorate e fiorellini colorati di stagione, ma senza appesantirlo.

Non potrebbero certamente mancare i piatti! Rigorosamente in porcellana con sottopiatto d'argento e posate pregiate per una mise-en-place perfetta! Proseguendo con bicchieri in cristallo semplicemente lisci.

Ma quale potrebbe essere il tocco finale? Ma certo! I segnaposti! Di norma si usa personalizzarli con il nome di ogni singolo commensale, per questi date libero sfogo alla fantasia, se oltre a cucinare amate anche decorare e imbattervi nelle tecniche del dècoupage!
Spero che questi consigli possano esservi utili per stupire gli ospiti il giorno di Pasqua, che per questo 2015 cade Domenica 5 Aprile.
Sto dimenticando un pezzo vero? Ovvio, la ricetta! Direte voi! Andiamo a vedere come poter realizzare il "Pane dolce Pasquale", ho già l'acquolina in bocca!

Ingredienti:

-125 gr di farina
-1 uovo
-1 cucchiaio di latte tiepido
-37,5 gr di burro
-45 gr di zucchero
-5 gr di lievito di birra
-2 gocce d'essenza di mandorle
-1 pizzico di sale
-1 tuorlo d'uovo sbattuto per spennellare la superficie

Procedimento:

In una terrina lavorate i tuorli con lo zucchero, poi aggiungete 50 gr di farina, il sale, l'essenza di mandorle e il lievito stemperato nel latte tiepido..
Iniziare ad amalgamare gli ingredienti tra loro e successivamente unire la restante farina impastando con forza fino a formare un panetto liscio ed omogeneo che dovrà riposare in un luogo tiepido per 4 ore.

Trascorso questo tempo, trasferite la pasta sulla spianatoia e impastate nuovamente per 2 minuti con le mani leggermente infarinate, quindi date altre 4 ore di lievitazione e 30 minuti di riposo in frigorifero.

Una volta esaurito il tempo, preriscaldate il forno a 180°c e imburrate e infarinate una placca da forno e lavorate ancora la pasta ricavando tre lunghi e grossi cilindri da sistemare intrecciati tra loro, posizionandoli sulla teglia lucidando il dolce con un tuorlo sbattuto.
Cuocete in forno per 40 minuti.

Una volta cotto lasciate raffreddare nella placca il pane dolce completamente e servitelo tagliato a fette, magari accompagnato da un buon caffè!

Un buon consiglio potrebbe essere di guarnire il dolce prima di infornarlo con semi di sesamo e scaglie di mandorle.

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Se questa tradizionale ricetta Pasquale vi piace e casomai decidiate di realizzarla, tornate qui a raccontarmi le vostre impressioni e con quali abbinamenti lo avete servito!
Un abbraccio da me^ e Buona Pasqua!




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